È la prima domenica di primavera, stiro il mio vestito di svolazzante pizzo bianco, mi metto in testa il cappello di paglia e mi siedo sul RER che mi porta ben oltre le porte della città, a Champigny-sur-Marne. La mia destinazione: una vera Guingette, una di quelle che ho visto tante volte sui dipinti di Vincent van Gogh o di Pierre-Auguste Renoir. Questa tipologia di locale sta ai parigini come il Biergarten sta ai tedeschi. Si tratta di locali di svago direttamente sull’acqua o nelle sue vicinanze. Nel diciannovesimo secolo il divertimento domenicale per eccellenza di tutti i cittadini che desideravano un po' di verde e di natura era di andare a pranzo e a ballare nelle taverne lungo la Senna o sulle rive della Marna. Tra la prima e la seconda attività ci scappava volentieri un giretto sulla barca a remi. A partire dagli anni ’60 questa tradizione francese è sprofondata in un sonno degno della bella addormentata. Oggi esiste solo una manciata di locali di questo tipo attorno a Parigi, come la Guinguette sull’Ile du Martin-Pêcheur (www.guinguette.fr).
Chi non ha voglia di spostarsi così tanto, può trovare qualcosa di simile anche nel Bois de Boulogne, il bosco cittadino di Parigi. Qui si trova lo Châlet des Iles, diventato oramai punto fisso di riferimento (www.chalet-des-iles.com). Partendo da Porte de la Muette, e raggiungibile solo in barca, questa casa di campagna costruita nello stile degli chalet, fu uno dei caffè letterari più rinomati di Parigi durante la Belle Epoque. Dopo un incendio nel 2011 l'edificio venne ristrutturato e l'interno chic e contemporaneo è stato adeguato all'architettura storica esistente. Non appena la piccola imbarcazione approda di fronte allo chalet, ci si sente proprio in vacanza. Il cibo è buono e cucinato al momento, l'offerta musicale è molto ricca e va dai DJ sets alla musica da ballare eseguita dal vivo. La varietà del locale non riguarda solo la musica o il pubblico ma anche il dress-code. È bene verificare sul sito se per quella serata sono più indicate le ballerine o le Claquettes (le ciabatte di plastica degli hipster).